Molte sono le fotografie che vogliono rappresentare situazioni di tipo onirico e tutte seguono cliché piuttosto ripetitivi. In queste fotografie sembra che il mosso e lo sfuocato debbano essere la sintassi obbligatoria, ma è così? La fotografia che si rifà all’esperienza onirica trova le sue radici nel surrealismo, movimento artistico sviluppatosi nei primi del novecento […]
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Come amante della fotografia mi sarebbe piaciuto moltissimo vivere i grandi fermenti della prima metà del ‘900. Allora tra fotografi, pittori, scultori, scrittori, filosofi e poeti vi era un mirabile interscambio culturale. Parigi, Londra e New York erano il triangolo d’oro della cultura, i grandi movimenti intellettuali sono stati partoriti in queste città, in costante […]
Titolo e didascalia sono sostanzialmente la stessa cosa, tecnicamente vengono definiti come “ancoraggi” perché ancorano l’osservatore a una precisa metrica interpretativa della fotografia. La differenza risiede nel fatto che il titolo è di per sé una sintesi, mentre la didascalia è più discorsiva e consente al lettore di attingere maggiori informazioni. In questa ottica titolo […]
Il tempo è un’entità fisica che condiziona continuamente la nostra vita, ma del quale comprendiamo ben poco. La teoria della relatività ci insegna che tempo e spazio sono grandezze fisiche che non sono identiche in tutte le situazioni, ma sono legate alla velocità con cui ci si muove nell’universo. Tanto più ci si avvicina alla […]
In questo mio breve articolo intendo analizzare l’influenza che i mass-media hanno sulla produzione quotidiana di chi abitualmente è definito fotoamatore evoluto o professionista e che nell’economia della pubblicazione quotidiana d’immagini, soprattutto in ambito web, produce ogni giorno un numero imponente di fotografie. Spesso la qualità, in termini di contenuti, di tali fotografie non è […]
Purtroppo il reportage è nato con un grave peccato originale, che consiste nel dovere mostrare non la realtà, ma l’interpretazione del reporter, il quale sul luogo di un evento, si pone come esegeta e non come spettatore che racconta. Inizialmente la mediazione del fotografo era mirata a edulcorare i fatti, ad anestetizzare gli orrori di […]
La visione comporta a livello cerebrale l’attivazione di ampie e complesse strutture anatomico-funzionali, seguita solo dalla verbalità. Il suo funzionamento prevede l’utilizzo di una larga parte delle strutture neuronali del nostro encefalo. Ovviamente questa mia trattazione sarà la più semplice e coincisa possibile, trattandosi di un articolo con il quale desidero solo dare dei semplici […]
Una delle domande che mi sorgono frequentemente nel leggere una fotografia riguarda il rapporto tra quello che passa nella mente del fotografo al momento dello scatto e l’aspetto connotativo della sua fotografia. Aveva, il nostro fotografo, chiaro quello che è il messaggio “nascosto” all’interno della sua fotografia, oppure gran parte di quello che io interpreto […]
Oggi affronterei un problema che affligge la corretta interpretazione critica delle immagini, vale a dire il rapporto tra visione della fotografia, la sua capacità di provocare emozioni e l’utilizzo di queste quale strumento analitico. Quante volte ho sentito uscire dalla bocca dei fotografi (sprovveduti): “Non c’è nulla di più gratificante di trasmettere un messaggio o […]
Da Platone[1] e “Le ragioni dell’immagine”: “L’immagine in generale, icastica o fantastica che sia, esiste dunque ed è tale a patto di essere “immagine di … ” dunque di non essere ciò di cui è immagine; essa è, per ciò stesso e in quanto ‘immagine’, sempre, strutturalmente, “falsa”. In realtà l’immagine icastica, poiché – […]